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Mio.
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E' una Vanessa «light» «Niente stress, please»
GINNASTICA ARTISTICA. La campionessa della Brixia pronta per la sua seconda Olimpiade
«Pechino per me è stato solo un incubo, a Londra gareggio senza pressioni Alle medaglie non voglio pensare, ma mi sento leggera di fisico e di testa»
Vanessa Ferrari in allenamento al Palalgeco: si avvicina il debutto alle Olimpiadi. FOTOLIVE/Richard Morgano È una Vanessa light. La regina italiana della ginnastica artistica non fa sogni d'oro e nemmeno pensierini fugaci all'argento o al bronzo. Vanessa Ferrari ha solo voglia di leggerezza: «Niente stress, please!» la summa della sua attesa a cinque cerchi e l'inglese casca a pennello: «Sì, ho voglia di leggerezza - conferma -. Vado in Inghilterra con la mente serena, libera da qualsiasi obbligo. Non voglio aspettative su di me». Vanessa light non scansa le responsabilità, vuole solo liberarsi dal peso del ricordo di Pechino 2008, la sua prima Olimpiade. Doveva essere un sogno, si è trasformato in un incubo: tanti vagheggiavano il bis di Aarhus, Danimarca, quel titolo iridato che 2 anni prima l'aveva fatta conoscere al mondo intero. Pechino doveva essere un banchetto di medaglie, si è rivelato un'indigestione di sospiri. Vanessa sapeva bene che non sarebbe stato possibile e lo sapeva il suo ambiente: dal presidente della Brixia Folco Donati all'allenatore Enrico Casella. Che hanno cercato di proteggerla. Loro sapevano, il mondo intero no o faceva finta di... Niente medaglie e giù botte. Da vomitare rabbia. VANESSA LIGHT è anche una forma di autodifesa: «Intanto sto meglio rispetto a Pechino - garantisce -. E c'è anche un altro vantaggio rispetto al 2008: a gennaio ho ottenuto la qualificazione per questa Olimpiade proprio a Londra, nello stesso impianto dove gareggerò tra pochi giorni. A Pechino non conoscevo gli attrezzi, non sapevo nulla, fisicamente stavo come stavo». Già, la maledetta tendinite. Dimenticare Pechino non è solo uno slogan: «Questa per me è l'Olimpiade della maturità. E la maturità mi porta a dire che voglio divertirmi e godermi le emozioni che solo i Giochi sanno offrire. L'Olimpiade, soprattutto per noi della ginnastica, è davvero la manifestazione che arriva ogni 4 anni e se sbagli una volta, non è detto che hai una seconda chances». Londra per Vanessa è l'opportunità di consolidare il suo posto nella storia dello sport italiano, perchè Vanessa nell'Olimpo c'è già e c'è entrata con tutta la leggerezza della sua classe. La farfalla di Aahrus non è un'invenzione dei media. Vanessa ha il suo piedistallo ma vuole continuare a volare, a volteggiare. Con la leggerezza dettata non solo dalla tecnica. Dal 2007 lo fa tutti i santi giorni (gare e vacanze escluse) al Palalgeco, «il mio guscio. Qui mi sento protetta, si lavora benissimo. È il mio ambiente, la mia casa. Vede là fuori - e il dito punta verso una delle finestre della grande palestra -. Abbiamo pure la piscina, qualche sdraio. Qui si sgobba per ore e ore, ma ci si può rilassare. E con 'sto caldo una bella piscinetta è l'ideale». A LONDRA Vanessa debutterà domenica 29, ma lascerà l'Italia solo martedì 24. Al pomeriggio, naturalmente, perchè il mattino l'allenamento si fa nell'ambiente di casa: «Dopo i Giochi me ne vado a Formentera». E dopo le vacanze? «Io vivo il presente, un'Olimpiade mica è uno scherzo. Abbiamo la prova-podio il 26 e il giorno dopo la cerimonia inaugurale. Il "poi" è solo mare nella mia testa. Il mio futuro? Non so». Le ginnaste azzurre (oltre a Vanessa e all'altra «brixiana» Erika Fasana, ci sono Carlotta Ferlito, Elisabetta Preziosa e Giorgia Campana) alloggerranno alla palazzina 10 del villaggio olimpico: «Nel villaggio si sta bene, c'è tutto il mondo. Però, tra una gara e l'altra, spero di avere tempo di vedere Londra, che ne vale la pena». A Vanessa interessa nulla incontrare questo o quel campione: «Mi piacciono l'atletica, il pattinaggio, i tuffi». Sport dove il gesto e la plasticità contano. Come nella ginnastica: «Nell'artistica. Perchè la vera ginnastica è l'artistica», e Vanessa ha uno scatto improvviso, per nulla light. Facile capire il bersaglio: la concorrenza. «Io non so perchè non hanno ancora cancellato la ritmica dal programma olimpico. Un'ingiustizia, ad esempio, che il rugby ai Giochi non ci sia. È uno sport vero. Io non amo la ritmica, non ha i sacrifici di noi dell'artistica, è per ballerine fallite. Invidia? No, mi tengo la mia di ginnastica e i sacrifici non pesano. Faccio tutto in funzione del mio sport: mi regolo quando tornare la sera, cosa mangiare, come comportarmi». Un'Olimpiade senza pesi e contrappesi, la strada che Vanessa light non vuole più abbandonare.
Vincenzo Corbetta
...spero non abbia detto queste cose.Sarà il solito vizio dei giornalisti di stravolgere le parole degli intervistati?Sennò sai che putiferio si scatena...
Troppo tardi...qualcuno se l'è già presa!Da fb di fabrizia d'ottavio....
Fabrizia D'Ottavio
...ok la sincerità, ognuno può pensare ciò che vuole, ma almeno avere la decenza morale di non fare determinate dichiarazioni a pochi giorni dalla gara della vita (e della vita di TUTTI, 10.490 atleti di ben 39 discipline diverse) e, soprattutto, nei confronti di uno sport al quale si deve in LARGHISSIMA parte la crescita della FGI negli ultimi anni. E non perchè sono di parte, GUARDIAMO AI FATTI CONCRETI, ALLE MEDAGLIE. Tutto questo nel più assoluto rispetto di atleti/e dell'artistica che ben conosco, con i quali ho condiviso grandissime esperienze e dei quali ho una stima immensa..Non si tratta di invidia ma di IGNORANZA TOTALE. -
Carlottafan.
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Non credo che Vanessa abbia detto una cosa del genere !!! 
poi la ritmica non è concorrenza dai...è uno sport diverso...
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Mio.
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Anche a me sinceramente non piace la ritmica.
E comunque anche la D'ottavio prima di fare questo casino potrebbe accertarsi se effettivamente vanessa abbia detto o meno queste cose.basta chiederglielo alla fine.probabilmente non sono nemmeno sue parole perchè iveirle subito contro??. -
Evil_Monkey91.
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Stavo pensando "Finalmente un bell'articolo!"... poi leggo in fondo 
Ma da dove l'hai preso?. -
Carlottafan.
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Bè concordo...io personalmente preferisco l'artistica,ma non disprezzo la ritmica,che trovo comunque uno sport molto bello.E in ogni caso se l'avessi detestata non sarei andata a pochi giorni dalle olimpiadi a dire una cosa del genere,attaccando persone che alla fine conosci,che di sacrifici ne hanno fatti parecchi sicuramente anche loro!Credo che sia stata fraintesa... . -
Mio.
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Brescia oggi . -
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Mi auguro sia solo l'ennesima volta che mettono in bocca a vanessa cose che non ha detto.....altrimenti ha ragione la d'ottavio! . -
Asacfan91.
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Penso che sia stato stravolto quello che ha detto. Vanessa non è tipo da dire queste cose, e poi che c' entra la ritmica con l' artistica? sono due discipline diversissime, che in comune hanno solo alcuni elementi di ginnastica. Non credo proprio che Vanessa, riservata e restia a parlare con i giornalisti abbia detto queste cose. La D' ottavio credo si sia arrabbiata subito, perchè magari non aveva modo di rivolgersi direttamente a Vanessa per chiedere spiegazioni, Spero che risolvano. Comunque spero che Arrivino serene all' Olimpiadi e senza inutili pressioni . -
Mio.
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Però già su fb la sentenza l'hanno già fatta...sotto le parole della d'ottavio un sacco di commenti contro vanessa...non va bene,prima bisogna accertarsi che abbia detto veramente quelle cose,cosa che dubito.probabilmente avrà detto che la ritmica non le piace.punto.commento condivisibile.non credo che "ballerine fallita"siano parole sue.e dovrebbe querelare chi ha scritto l'articolo. . -
Asacfan91.
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è ma su facebook sono tutti caproni, nel senso che seguono la massa senza verificare o senza mettere se e o. Se qualcuno scrivesse : tizio ha insultato caio" tutti controTizio senza verificare U.U . -
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si come la Rando che ha scritto (tipo) "tifo le mie compagne azzurre ma spero tanto che vincano le americane perchè sono le migliori" e una se ne è uscita "stron.za,non sostieni le italiane?" vaaaaabbè 
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Carlottafan.
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www.gioia.it/Vanessa-Ferrari-la-ginnastica-e-la-mia-prigione ma scusate quest'intervista dice tutto il contrario di quella sopra...qui dice che la medaglia olimpica è una medaglia come tutte le altre mentre nell'altra CITAZIONEE la maturità mi porta a dire che voglio divertirmi e godermi le emozioni che solo i Giochi sanno offrire. L'Olimpiade, soprattutto per noi della ginnastica, è davvero la manifestazione che arriva ogni 4 anni e se sbagli una volta, non è detto che hai una seconda chances».
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ilaria89.
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Speriamo non abbia detto veramente quelle cose, anche se qualcosa di simile forse l'avrà detto, altrimenti il giornalista ha una gran bella immaginazione! . -
Asacfan91.
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Bhe in realtà su Londr è sulla stessa lunghezza d' onda: lei ci va per se stessa, ci av per fare bene ma per quelli che sono i suoi standard. Nel 2008 lei ci andava per arrivare ad una medaglia, tutti puntavano su di lei, tutti la pressavano e non stando ebne neanche di fisico e di testa non le ha fatto vivere bene la sua prima olimpiade. Quindi ora , che ha avuto una seconda chances,vuole godersela, farà ebene ma senza angosciarsi e senza subire le pressioni esterne. Cambia la versione del rapporto con il suo allenatore, ma le interviste sono state fatte a distanza di mesi e lei comunque dice che il loro rapporto era decisamente migliorato. Speriamo non abbia detto veramente quelle cose, anche se qualcosa di simile forse l'avrà detto, altrimenti il giornalista ha una gran bella immaginazione!
Magari ha fatto affermazioni coem: non mi piace la ritmica come sport o non farei mai ritmica .. ecc. -
Carlottafan.
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Oh,meno male grazie del chiarimento,se no se c'erano interviste diverse uno pensava davvero male... .
Intervista a Vanessa Ferrari su Brescia OggiE' una Vanessa «light» «Niente stress, please» |
