Le novità per le squadre straniere

:"Per le nostre ragazze resistere a questa diffusione a macchia d'olio, in tutto il mondo, sarà dura... ma come abbiamo visto, ormai, anche da noi stà diventano una "normalità" e...d'altro canto...diciamocelo bene...la ritmica stà diventando uno sport "veramente anacronistico" e un pò "demodè", poco incentivante, non proprio moderno, che lascia poco spazio alla personalità dell'atleta, che non può esprimere appieno le proprie capacità psicologiche, artistiche e atletiche, rimanendo imbrigliato in un programma "annunciato" (dalle fiches), costretto all'alienazione del proprio "io" in virtù del farsi comprendere dagli allenatori e dal giudice, categorie diventate forse più importanti! L'atleta individualista della ritmica non è più "personaggio", non è più la stella o l'eroina, e questo non attrae le giovani di grinta che si rivolgono ad altre discipline sportive o artistiche, come la danza dove comunque è "fondamentale" oltre alla preparazione quella capacità di "personalizzazione" del proprio lavoro, che rende inimitabili e unici.
Resiste la squadra...ma il resto? se non si studierà qualcosa per cambiare il macchinoso stato in cui siamo caduti, la ritmica riuscirà a resistere come disciplina olimpica? "

quello che si intendeva è che ora come ora c'è più tecnico che artistico.. e io concordo in pieno.. guardatevi gli esercizi di 20 anni fa è ditemi se sono uguali a oggi! Se penso ad una Gontar mi verrà subito in mente la sua palla immortale.. se penso ad una Petrova il suo stile mi è stampato benissimo in mente.. e soprattutto per la sua diversità dal restante universo espressivo ritmico..e poi pensate agli esercizi 2001-2004 e per alcune ancora oggi.. una ripetizione in ordine sparso degli stessi elementi..dopo un pò le generazioni di pubblico si stufano.. finalmente hanno inziato a stufarsi anche le generazioni di ginnaste!