lettera aperta di Casella

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  1. alemaribel91
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    inviata da Enrico Casella al ......mondo

    CITAZIONE
    Lettera aperta

    Queste mie righe sono rivolte al Presidente ed ai Consiglieri della Federazione Ginnastica d’Italia ed a tutti gli amanti della ginnastica artistica femminile; la situazione in Italia di questo settore è ormai giunta ad un livello in cui sento l’obbligo di uscire da un volontario silenzio iniziato un anno e mezzo orsono. Non è più possibile per me continuare ad accettare costantemente situazioni di palese strumentalizzazione e constatare che la realtà viene sistematicamente capovolta.

    Un esempio emblematico di quanto ho appena affermato è rappresentato da quanto scritto sul sito federale il 24/05/2010 nell’articolo riguardante le finali di specialità ai Campionati Assoluti di Ancona : “Claudia Ferrè, Paolo Bucci, Enrico Casella e Laura Rizzoli stanno crescendo un gruppo davvero interessante e competitivo, che, al di là delle quattro protagoniste della rassegna anconetana, può contare su Andrea Foti ed Emily Armi da una parte, Paola Galante e Greta Carnessali dall’altra. Un gruppo che, pur sfidandosi a viso aperto in pedana, dialoga fuori e, collaborando con il DTN Fulvio Vailati e il responsabile degli allenamenti Paolo Pedrotti, punta fiducioso verso l’obiettivo comune di Londra 2012.”

    EBBENE, QUANTO SCRITTO NON CORRISPONDE ASSOLUTAMENTE ALLA VERITA’!

    Desidero infatti precisare che:

    - Non esiste alcun dialogo fra il sottoscritto e gli allenatori Claudia Ferrè e Paolo Bucci.
    - Non stiamo crescendo un gruppo, bensì ciascuno allena le proprie ginnaste.
    - Non esiste nessun tipo di rapporto con il DTN Fulvio Vailati, nemmeno quello che, secondo il mio parere, ci dovrebbe essere visto il ruolo da lui ricoperto.
    - Comunico solo saltuariamente con Paolo Pedrotti anche se con risultati assai scarsi, visto che la maggior parte delle volte le informazioni ricevute non corrispondono a quello che poi realmente accade.
    - Non ho la minima fiducia, vista l’impostazione attuale, verso l’obiettivo di Londra 2012.

    Poiché questa situazione è nota alla maggior parte degli addetti ai lavori, gradirei che non venissero fornite informazioni inesatte attraverso il sito federale dirette ad una molteplicità di appassionati che non essendo al corrente della realtà vengono fuorviati ed ingannati, cercando di avvalorare ad ogni costo il postulato che “va tutto bene” quando in realtà le cose non stanno così.

    Il fatto di non condividere la filosofia che la Federazione ha messo in atto per il settore femminile dall’inizio del 2009 è un mio legittimo diritto che non mi ha però impedito, sino ad ora, di continuare a lavorare in palestra per la mia Società, preparando ginnaste di livello internazionale che sono servite alla causa delle squadre nazionali. In questi anni sono riuscito a costruire, insieme a chi ha collaborato con me, un “sistema per produrre ginnastica di alto livello” che ha ottenuto risultati sportivi unici nella storia della nostra Federazione che sono sotto gli occhi di tutti. Dal 2007 inoltre, oltre ad uno staff tecnico di assoluto livello, sono riuscito a consolidare una situazione di impiantistica tecnica e logistica ineguagliabile. Tale “sistema” richiede investimenti economici per sostenersi visti gli elevati costi intrinseci e la difficoltà di reperire le risorse economiche necessarie. La F.G.I. ha deciso di non avvalersi di questo “sistema” e quindi di non investirvi risorse economiche e questo è più che legittimo anche se dal mio punto di vista risulta incomprensibile. Questa decisione mi ha obbligato a trovare nuove strategie per recuperare le risorse economiche necessarie per la “sopravvivenza” stessa della mia Società Sportiva che è fortemente sbilanciata verso settori agonistici di alto livello che notoriamente rappresentano centri di costo e non certo di ricavo. Il passo decisivo per la “sopravvivenza” è stato quello di proporre il “sistema per produrre ginnastica di alto livello” direttamente alle Società Sportive italiane e straniere che operano nel settore dell’alta specializzazione. L’apprezzamento di questa strategia e delle molteplici iniziative messe in campo ha portato ad un incremento esponenziale di diversi tipi di richieste e quindi alla necessità di un impegno in prima persona sempre più elevato.

    Se la Federazione Ginnastica d’Italia intende avvalersi delle mie competenze tecniche è necessario che compia delle scelte chiare. Io rispetto ogni decisione ma non sono più disponibile ad essere “utilizzato” o “non utilizzato” in modo improprio come è accaduto in questo anno e mezzo, periodo in cui, a mio modo di vedere, si è evidenziata la mancanza di rispetto per il lavoro delle persone e poca considerazione verso la passione vera. Si è fatta consuetudine una etica comportamentale che non posso condividere e che la Federazione non dovrebbe fingere di ignorare, o addirittura avvallare, come oggi spesso accade. Lo stillicidio del continuo utilizzo dello svincolo unilaterale da parte di alcuni per accaparrarsi le atlete che altri pazientemente costruiscono è un sintomo del degrado a cui siamo giunti. Aggrapparsi a qualsiasi cosa pur di trarne un vantaggio individuale, sia materiale che di immagine, può far parte della natura umana ma va combattuto da una collettività che vuole realmente crescere. Oggi purtroppo chi ha il compito di dirigere questa collettività sembra invece preoccuparsi più delle proprie questioni personali che del bene collettivo.

    E’ necessario far chiarezza affinché si possa distinguere tra chi ha “i meriti” e chi invece ha “le responsabilità” per ciò che accade ed accadrà in un settore che amo ed a cui ho dato tanto e che vedo in una fase di involuzione molto pericolosa. Desidero altresì ricordare a tutti coloro che amano la ginnastica che ognuno di noi è responsabile per ciò che fa, poiché c’è sempre il libero arbitrio che ci consente di rimanere liberi e di prendere le decisione che servono a distinguere le persone vere da quelle finte.




    Ing. Enrico Casella

    http://www.brixiagym.it/index.php?option=c...siero&Itemid=58

    Edited by Anna*255 - 20/8/2010, 18:27
     
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  2. antonsch
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    Come affermo da tempo, và tutto bene. Non vedo alcun problema...
    Una bella festa a Pesaro, un clima disteso e collaborativo in via Ovada a Milano...
    Rose e fiori, poi, i rapporti tra le società...
    Massimo rispetto tra dirigenti Federali e quelli delle Società di ginnastica...
    ...e via dritti verso il prossimo, scontato trionfo di Londra...
    Che bel mondo quello della ginnastica italiana!!!
     
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  3. GymWorld
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    Non ho capito perchè si dovrebbe dare tutta questa importanza alle parole di Casella...ma chi se ne frega!Ma chi è scusate?!!Il Papa?!!!Si atteggia a massima autorità della ginnastica e spara a zero solo perchè l'hanno fatto fuori...ma per favore!
     
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  4. antonsch
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    Ma si è vero, ma chi si crede di essere sto Casella?
    Uno che ha vinto il primo europeo a squadre forse?
    Oppure uno che ha portato una sua ginnasta a vincere un campionato del mondo?
    Oppure uno che ha portato a casa tre ori in una gara di coppa del mondo?
    Manco avesse vinto una decina di scudetti...
    Ma si guardi intorno per favore, ci sono fior fiore di tecnici in Italia che hanno vinto ben più di lui!
    Ma chi si crederà mai di essere questo Casella?
    Hai proprio ragione GymWorld, ma chi si crederà mai di essere?
    Brava GymWorld, tu si che sai...hai proprio fatto bene a sparare a zero su uno che si incazza perchè giustamente è stato fatto fuori!


    Eh si...ce ne vorrebbero di persone come te GymWorld, soprattutto nella Federazione!
     
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  5. GymWorld
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    Non bastano solo le vittorie per diventare Dio in terra...non bastano assolutamente...
     
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  6. Big8
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    CITAZIONE (GymWorld @ 19/7/2010, 16:44)
    Non ho capito perchè si dovrebbe dare tutta questa importanza alle parole di Casella...ma chi se ne frega!Ma chi è scusate?!!Il Papa?!!!Si atteggia a massima autorità della ginnastica e spara a zero solo perchè l'hanno fatto fuori...ma per favore!

    scusi Santità.....Lei invece? lei si, detiene la Verità, giusto??
    credo che la voce di Enrico Casella sia indiscutibilmente autorevole.....anche se non ti sta simpatico, come esperto in Italia non ha rivali.
     
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  7. GymWorld
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    Non mi sembra che si sia epresso su questioni tecniche infatti.....su quel punto nessuno avrebbe niente d a obiettare credo...
     
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  8. naomival
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    Leggo poco la parte di artistica perchè purtroppo il tempo diminiusce e gli impegni aumentano, ma tutte le volte che leggo qualcosa c'è sempre GymWorld che ha qualcosa da dire. Mi verrebbe da eleggerti il più polemico del forum. Sembra che tu ce l'abbia con il mondo intero. Detto ciò sei liberissimo di dire quello che vuoi con dei toni pacati, ma permettimi di dire che stanchi.
     
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  9. GymWorld
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    Infatti io non provoco dichiarandomi in possesso di verità/mezze verità....cosa più facile da fare in un forum...io rispondo solamente...penso non ci sia nessun divieto in tal senso.C'è chi ha fatto molto peggio.
     
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  10. antonsch
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    Enrico Casella nominato "F.I.G. Expert"

    Lunedì 10 Maggio 2010 10:05

    Senza nemmeno il tempo di rientrare dai Campionati Europei di Birmingham il "nostro" Enrico Casella è volato direttamente a Porto dove è tuttora impegnato come docente nel corso e negli esami che la Federazione Internazionale indice per l'attribuzione dei brevetti internazionali di 3° livello (il più avanzato). Un riconoscimento a livello Internazionale che Enrico si merita e che è frutto di anni di lavoro appassionato ed altamente qualificato che ha avuto modo di essere apprezzato più nel resto del Mondo che in Italia, ma si sa "Nemo proofeta in patria".

    ...Ferrè, Bucci, Vailati, Pedrotti, Manenti, Pecar, Macrì e almeno un'altra ventina in Italia, hanno conseguito questo riconoscimento almeno da una decina di anni!
    E allora? Tutto sto casino per fare?

    Ma chi si crederà mai di essere sto Casella?
     
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  11. GymWorld
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    Allora uno per questo ha il diritto di fare e dire ciò che vuole???Di comportarsi male???Ho conosciuto personalmente Valery Liukin, che a Casella gli da diecimila giri, e devo dire che oltre ad essere un grande allenatore è una persona squisita, umile e di classe....non c'è niente da fare...non basta essere bravi tecnici...
     
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  12. Anna*255
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    CITAZIONE (GymWorld @ 19/7/2010, 16:44)
    Non ho capito perchè si dovrebbe dare tutta questa importanza alle parole di Casella...

    Dici così solo perché non sei d'accordo con lui, ma io credo che sia importantissimo ascoltare le opinioni di tutti, anche di chi la pensa diversamente.
    Non è questione di essere d'accordo o meno con Casella sui suoi metodi e sulle sue idee o di stabilire di chi sia la colpa di questa situazione.
    Se un allenatore sente il bisogno di scrivere queste parole è innegabile che un problema c'è, perché non credo proprio che si diverta a inventare le cose.

    CITAZIONE
    - Non esiste alcun dialogo fra il sottoscritto e gli allenatori Claudia Ferrè e Paolo Bucci.
    - Non stiamo crescendo un gruppo, bensì ciascuno allena le proprie ginnaste.

    Ma questo significa che ai collegiali non si parlano? Ognuno allena le ginnaste per i fatti suoi?
     
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  13. naomival
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    CITAZIONE (GymWorld @ 19/7/2010, 18:24)
    Infatti io non provoco dichiarandomi in possesso di verità/mezze verità.

    Io sono per la libertà di parola e ti auguro sempre di poter dire sempre tutto quello che vuoi.
    Anche io però mi prendo la libertà di dire che stanchi. Nel senso che sembri molto Pierino che grida "Al lupo". Devi sempre essere contro tutti, arriverà il giorno in cui anche se avrai ragione la gente non ti ascolterà perchè ne avrà le tasche piene. Non te lo auguro ovviamente, ma questa è l'impressione che mi fai. Tutto qui :)

    Detto ciò, se sei davvero un esperto ti invito sempre a scrivere e a rendere tutti partecipi, ma c'è modo e modo.
     
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  14. Abi_gail
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    CITAZIONE (Anna*255 @ 19/7/2010, 19:37)
    CITAZIONE
    - Non esiste alcun dialogo fra il sottoscritto e gli allenatori Claudia Ferrè e Paolo Bucci.
    - Non stiamo crescendo un gruppo, bensì ciascuno allena le proprie ginnaste.

    Ma questo significa che ai collegiali non si parlano? Ognuno allena le ginnaste per i fatti suoi?

    Forse si intende dialogo come collaborazione continua, un rapporto coordinato fra i tecnici.
    Non parlarsi del tutto non credo, ma manca certamente la collaborazione e il coordinamento per crescere insieme un gruppo di ginnaste.
     
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  15. Anna*255
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    Sì sì, non intendevo dire che non si rivolgono la parola.
    Mi chiedevo se si consultassero o meno e se ai collegiali lavorassero insieme come dovrebbe essere o no.
     
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154 replies since 19/7/2010, 07:22   13171 views
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